Come realizzare il file per la stampa
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Skillpress accetta solamente file in formato PDF. Questo formato è ideale per mantenere l'integrità del design e assicurare che tutti gli elementi grafici vengano trasferiti correttamente durante il processo di stampa.
I file devono essere realizzati in scala 1:1, cioè nelle dimensioni reali del prodotto finito. Per esempio, per realizzare un poster in formato A3, il file deve avere le dimensioni di 29,7 x 42 cm.
Il formato PDF è lo standard nell'industria della stampa digitale per la sua capacità di preservare con precisione tutti gli aspetti di un design. Questa coerenza si ottiene attraverso l'incorporazione di tutte le informazioni necessarie per la stampa in un unico file, che rimane stabile e affidabile su qualsiasi sistema operativo e dispositivo.
Quando si preparano i file per la stampa digitale, è essenziale optare per il metodo colore CMYK anziché RGB. Questa scelta è fondamentale per garantire che i colori dei vostri progetti stampati corrispondano il più possibile a quelli del vostro design originale.
RGB (Rosso, Verde, Blu): È il modello di colore utilizzato da dispositivi come monitor, televisori e fotocamere digitali. Basato sulla luce, combina questi tre colori per creare una vasta gamma di tonalità.
CMYK (Ciano, Magenta, Giallo, Nero): Questo è il metodo standard nella stampa. Si basa sull'applicazione fisica di questi quattro inchiostri su carta.
Vi consigliamo di convertire tutte le immagini e i design nel vostro file in CMYK e di utilizzare una modalità di anteprima CMYK per avere un'idea più precisa di come appariranno i colori stampati.
È importante, tuttavia, essere consapevoli delle differenze inevitabili tra i colori visualizzati a schermo e quelli stampati. Gli schermi, essendo retroilluminati, tendono a rendere i colori più brillanti rispetto a come appaiono su materiali opachi come la carta.
Nel campo della stampa digitale, è fondamentale comprendere come il colore nero sia rappresentato e stampato, poiché può variare notevolmente dalla visualizzazione sullo schermo alla stampa effettiva.
Comunemente, i monitor rappresentano il nero come "nero assoluto" (R=0, G=0, B=0), dando l'impressione di un'unica tonalità di nero. Tuttavia, nella stampa, il colore nero può assumere tonalità differenti a seconda di come viene riprodotto. In generale possiamo distinguere tra “nero piatto”, risultato del solo utilizzo dell’inchiostro nero (K), e “nero ricco”, ottenibile dalla sovrapposizione in diverse percentuali di tutti gli inchiostri della quadricromia (CMYK).
Con la specifica tecnologia di stampa che utilizziamo, è preferibile impiegare il "nero piatto" per tutte le tonalità di nero. Questo approccio è cruciale per mantenere una coerenza cromatica ottimale e per evitare problemi di fuori registro, che possono essere particolarmente evidenti in elementi grafici sottili come i testi.
Skillpress non modifica i file ricevuti tuttavia prima:
Conversione del Profilo Colore da RGB a CMYK: Nel caso ricevessimo file configurati con il profilo colore RGB, questi saranno automaticamente convertiti nel profilo CMYK.
Gestione del Nero: Per i file già in formato CMYK, qualora ci siano elementi che utilizzano il "nero ricco", procederemo automaticamente a convertire tali elementi in "nero piatto".
Queste procedure di conversione automatica sono parte integrante del nostro impegno a fornire stampe di alta qualità, assicurando che ogni progetto rispetti le specifiche tecniche necessarie per una resa ottimale con la nostra tecnologia di stampa.
È essenziale che i font nei file di stampa siano gestiti correttamente: devono essere incorporati o trasformati in tracciati. Questo assicura che il testo mantenga l'aspetto originale indipendentemente dai font installati sul sistema di stampa.
Durante l'esportazione del file in formato PDF, assicuratevi di selezionare l'opzione per incorporare i font. Questo significa che tutte le informazioni relative al font saranno incluse nel file, mantenendo fedele il design del testo.
Trasformazione in Tracciati:
Se per qualche motivo non è possibile incorporare i font, o se ci sono restrizioni di licenza, un'alternativa è convertire il testo in tracciati (o curve). Questo processo trasforma il testo in un'immagine grafica, prevenendo la necessità di incorporare il font, ma rendendolo non editabile.
Per le immagini all’interno dei file è consigliabile avere una risoluzione di 300dpi. Nella tabella seguente troverai un elenco di dimensioni consigliate in pixel per creare immagini che soddisfino gli standard di qualità necessari per la stampa.
| Formato | Buona qualità | Ottima qualità |
|---|---|---|
100x150 mm | 591x886 px | 1182x1772 px |
150x210 mm (A5) | 886x1240 px | 1772x2480 px |
210x297 mm (A4) | 1240x1754 px | 2480x3508 px |
297x420 mm (A3) | 1754x2481 px | 3508x4961 px |
500x700 mm | 2953x4134 px | 5906x8268 px |
Se avete preparato il vostro file utilizzando programmi che consentono l'uso di livelli, come Photoshop, Illustrator o InDesign, è essenziale adottare queste linee guida:
Eliminazione dei Livelli Superflui: Assicuratevi di eliminare tutti i livelli che contengono elementi non necessari al design finale. Anche se un elemento è nascosto o non visibile, se non viene rimosso può essere comunque incluso inavvertitamente nella stampa.
Unificare e Appiattire i Livelli: Prima di inviare il file per la stampa, è importante unire tutti i livelli del progetto in un unico livello.
Rimuovere Elementi in Sovrastampa: Controllate che non ci siano elementi impostati in sovrastampa.
Questi passaggi sono cruciali per evitare confusione o interpretazioni errate da parte della macchina di stampa, assicurando che il design stampato sia fedele all'originale.